Aerofagia
Aerofagia in breveIl termine aerofagia deriva da due parole della lingua greca antica, "aeros" e "phagia", che significano rispettivamente "aria" e "mangiare". L’aerofagia è un disturbo comune che, in effetti, si manifesta quando una persona ingerisce eccessive quantità di aria con conseguente eruttazione e gonfiore addominale. In molti casi questa condizione non viene percepita come patologia da chi ne è affetto. Il soggetto che ne soffre, pertanto, spesso non ricorre a cure mediche. Si distinguono generalmente due forme di aerofagia:
In entrambi i casi, si tratta di un problema di funzionamento del corpo che però non è legato a danni fisici agli organi o alle loro strutture. Indice degli argomenti
Quali sono le cause dell’aerofagia?Tra le cause all’origine dell’aerofagia vi possono essere:
L’ansia può provocare un’esagerata ingestione di aria a causa di una masticazione rapida e approssimativa. Le forme di aerofagia dovute alla Cpap sono spesso causate dal fisiologico rilassamento della muscolatura che avviene durante il sonno, a causa di un indebolimento della muscolatura esofagea. Pertanto, il flusso d'aria erogato dal macchinario Cpap può transitare più facilmente nel lume esofageo provocando un abnorme ingresso di aria nell'apparato digerente. La percentuale di soggetti sottoposti a ventilazione continua che soffrono di aerofagia varia dal 16 al 50%, indipendentemente dall'età. Quali sono i sintomi dell’aerofagia?La durata mediana dei sintomi è di circa 24 mesi. Tra le manifestazioni cliniche più frequenti vi sono:
Come si esegue la diagnosi di aerofagia?L'aerofagia viene diagnosticata sulla base dei sintomi descritti dal paziente. Il medico può inoltre rilevare un certo grado di dilatazione dell’addome con opportune manovre semeiologiche (p. es. ispezione, palpazione, percussione). Inoltre, tramite l'auscultazione, si può verificare la presenza di particolari rumori intestinali, detti borborigmi, che in caso di aerofagia sono particolarmente marcati. Per completare il quadro clinico, e anche per escludere l'esistenza di altri tipi di patologie, possono essere eseguiti:
Come si cura l’aerofagia?Il trattamento dell'aerofagia indotta dalla Cpap può comprendere:
Le terapie per le forme di aerofagia non causate dalla Cpap comprendono:
Quali sono le complicanze dell’aerofagia?È molto raro che venga inghiottita una quantità di aria talmente elevata da comportare problemi respiratori o alterazioni organiche. In questi casi, seppur rari, per risolvere la situazione può essere necessario aspirare l'aria tramite un sondino attraverso il naso, somministrando contemporaneamente farmaci sedativi. Fonti
Autore
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiL'aerofagia, causata dall'ingestione eccessiva di aria, porta a eruttazioni e gonfiore addominale. Può essere acuta o cronica, spesso non è riconosciuta come patologia da chi ne soffre. Patologie correlateEsami correlati |