Broncopolmonite

Illustrazione 3d del polmone per descrivere la broncopolmonite

 

La broncopolmonite è un'infezione acuta dei polmoni, di solito di natura batterica. Colpisce prevalentemente individui molto giovani o anziani. Guarisce gradualmente e lentamente con il trattamento antibiotico.

 

 

Indice degli argomenti

 

 

 

Descrizione della broncopolmonite e contesto anatomo-funzionale

La broncopolmonite è un tipo di polmonite, un'infiammazione acuta del tratto respiratorio inferiore e del tessuto polmonare provocata da un'infezione. Per comprendere meglio la patologia è necessario spiegare brevemente la struttura anatomica e funzionale degli organi interessati: i polmoni.

 

I polmoni sono i principali organi della respirazione. Infatti, questi rappresentano la sede degli scambi gassosi: prelevano l'ossigeno e eliminano l'anidride carbonica.  L'aria inspirata attraverso il naso e la bocca passa nella trachea che si divide in due rami, i bronchi, uno per il polmone destro e uno per il polmone sinistro. I bronchi a loro volta si dividono in rami sempre più piccoli, chiamati bronchioli. Trachea, bronchi e bronchioli costituiscono le vie aeree inferiori (o tratto respiratorio inferiore). 

 

La broncopolmonite spesso insorge come complicanza di un'altra malattia infettiva, come l'influenza o il morbillo. Tra i batteri che causano la broncopolmonite vi sono

  1. Streptococcus pneumoniae;
  2. Staphylococcus aureus;
  3. Haemophilus influenzae;
  4. Escherichia Coli;
  5. Pseudomonas aeruginosa; e
  6. Klebsiella pneumoniae.

 

I microrganismi si depositano sull'epitelio dei bronchi causando un'infiammazione acuta che danneggia l'epitelio e produce un essudato purulento (un liquido che si produce durante alcuni processi infiammatori). Tipicamente la broncopolmonite è multifocale e bilaterale, ossia ci sono tante lesioni (focolai) disseminate in uno o più lobi di entrambi i polmoni. Nei casi più gravi il processo infiammatorio si diffonde e i focolai confluiscono mostrando all'esame radiografico un quadro simile alla polmonite lobare (broncopolmonite confluente).

 

La broncopolmonite impiega parecchio tempo per risolversi. I pazienti possono andare incontro a complicanze come la raccolta di pus nello spazio pleurico (lo spazio compreso tra le membrane che rivestono il polmone, una condizione chiamata empiema pleurico) o nel parenchima polmonare (ascesso), la diffusione dell'infezione (es. alla membrana che riveste il cuore, causando un'endocardite) e la sepsi (un'infezione generalizzata che scatena una risposta infiammatoria abnorme che danneggia organi e tessuti ed è potenzialmente fatale).

 

 

 

 

 

Come si presenta la broncopolmonite

L'esame radiografico permette di distinguere tre tipi di polmonite:

  1. polmonite lobare, in cui l'infiammazione interessa uno o più lobi del polmone;
  2. polmonite lobulare o broncopolmonite, in cui l'infiammazione interessa lobuli sparsi;
  3. polmonite interstiziale, in cui l'infiammazione interessa l'interstizio polmonare.

 

I sintomi della broncopolmonite includono febbre, tosse, respiro affannoso (dispnea), profonda debilitazione, inappetenza e alterazione dello stato mentale. Spesso insorge come complicanza di un'altra malattia infettiva, come l'influenza o il morbillo.

 

 

Come si diagnostica la broncopolmonite

La diagnosi si basa sull'esame obiettivo. Il medico valuta i sintomi e ausculta il torace (suoni caratteristici rivelano la presenza di zone di consolidamento polmonare). Se è necessario, la diagnosi viene confermata mediante radiografia - RX del torace ed eventualmente, specie se il paziente è in ospedale, mediante tomografia computerizzata - TC del torace. La coltura dell'espettorato (il materiale espulso dalle vie aeree) consente di identificare il batterio responsabile dell'infezione.

 

Dall'esame radiografico si riesce dunque a distinguere il tipo di polmonite nei tre tipi precedentemente citati (polmonite lobare, lobulare (o broncopolmonite), o interstiziale).

 

Medico che indica una radiografia dei polmoni indicando la presenza di polmonite lobulare, anche detta broncopolmonite

 

 

Come si cura la broncopolmonite

Il trattamento della broncopolmonite batterica consiste nella terapia antibiotica. Nei casi meno gravi la broncopolmonite viene curata a domicilio, ma in alcuni casi, specialmente se il paziente è un bambino molto piccolo o una persona anziana, può essere necessario il ricovero ospedaliero. Il paziente con broncopolmonite grave può infatti avere bisogno di una supplementazione di ossigeno (ossigenoterapia) e a volte della ventilazione meccanica.

 

 

Fonti

Autore

Osmosia s.r.l.
Osmosia s.r.l.

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In sintesi

La broncopolmonite è una forma di polmonite che colpisce soprattutto bambini piccoli e anziani.

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