Condiloma

Illustrazione degli organi genitali per descrivere il condiloma

 

Un condiloma è una neoformazione cutanea che interessa la zona genitale o anale. I condilomi colpiscono sia il sesso maschile che quello femminile. Normalmente non hanno un’evoluzione maligna, ma tendono ad aumentare di numero e sono facilmente trasmissibili per via sessuale. Essendo causati da un’infezione da papillomavirus umano (HPV), la vaccinazione HPV è in grado di prevenirli.

 

 

Cos’è un condiloma

I condilomi acuminati, o più semplicemente condilomi, sono tumori benigni che crescono sulla superficie dei genitali esterni maschili e femminili, sul perineo e nella zona attorno all’ano. Assomigliano alle verruche, infatti sono anche detti verruche genitali.

 

La condilomatosi genitale è la conseguenza di un’infezione da HPV, l’infezione sessualmente trasmessa più frequente in assoluto. Esistono numerosi tipi di HPV: il 90% dei condilomi è causato da Hpv 6 e Hpv 11, due dei cosiddetti “sierotipi a basso rischio” perché non sono cancerogeni, a differenza dei “sierotipi ad alto rischio” (in particolare Hpv16 e Hpv18) che causano il tumore del collo dell’utero. I condilomi compaiono qualche settimana o anche qualche mese dopo l’infezione.

 

L’infezione viene contratta per contatto durante i rapporti sessuali vaginali, anali, ma anche orali (i condilomi possono comparire anche sul palato molle e sulla lingua). Oltre che attraverso il contatto diretto, il virus può essere trasmesso anche utilizzando oggetti o biancheria contaminata. L’uso del preservativo non protegge al 100% dall’infezione da HPV perché copre solo parte della zona genitale e non copre quella anale, ma è comunque raccomandato per evitare il contagio di altre malattie sessualmente trasmissibili.

 

 

 

 

 

Come si presenta un condiloma

I condilomi hanno l’aspetto di escrescenze di colore rosa-bruno (“creste di gallo”) di dimensioni che variano da pochi millimetri a qualche centimetro. Possono presentarsi come lesioni singole, ma in genere si osservano condilomi multipli. Nell’uomo crescono sul pene e sullo scroto, nella donna interessano la vulva; in entrambi i sessi, crescono nella zona perineale e perianale. Di solito non danno disturbi, ma possono provocare prurito, bruciore o dolore e in qualche caso possono sanguinare.

 

 

Come si diagnostica un condiloma

La condilomatosi viene diagnosticata mediante visita dermatologica. L’uso di una lampada ed eventualmente di una lente può aiutare il dermatologo a distinguere i condilomi da altre lesioni genitali. Lo specialista potrebbe raccomandare alcuni esami per verificare la presenza di altre infezioni sessualmente trasmissibili.

 

Uomo vestito con jeans strappati che si tiene le mani intorno alla zona genitale affetto da condiloma

 

 

Come si cura un condiloma

I condilomi hanno natura benigna, ma è bene rimuoverli per evitare che si diffondano sulla cute del paziente e che vengano trasmessi ad altri. I trattamenti eliminano le escrescenze, tuttavia non eradicano l’infezione virale, per cui è possibile che i condilomi si ripresentino: circa metà dei pazienti va incontro a recidiva, in genere entro 3 mesi.

Esistono essenzialmente due approcci terapeutici:

  • i trattamenti ablativi (metodi chimici o fisici), che sono di pertinenza del medico;
  • le terapie chimiche o immunomodulanti che vengono applicate dal paziente stesso.

 

Diverse linee guida internazionali raccomandano di utilizzare il trattamento chirurgico solo in seconda battuta, a meno che non sia necessario effettuare una biopsia. La scelta del trattamento dipende dalla situazione clinica, ossia da numero e dimensione delle lesioni, dal distretto corporeo interessato e dal fatto che si tratti di condilomi mai trattati o di recidive.

 

Il medico può rimuovere i condilomi utilizzando la crioablazione (bruciatura con azoto liquido), la diatermocoagulazione o elettrocauterizzazione (bruciatura con calore) o la laserterapia. Gli ultimi due metodi richiedono l’anestesia locale. Il trattamento laser è particolarmente indicato se le lesioni sono piccole e numerose, però è più costoso e richiede più tempo rispetto alla crioterapia o alla diatermocoagulazione.

 

La vaccinazione contro il papillomavirus umano è in grado di prevenire la maggior parte dei condilomi genitali. Infatti, il vaccino quadrivalente e quello nonavalente proteggono da Hpv6 e Hpv11 che sono responsabili della condilomatosi in 9 casi su 10. Per maggiori informazioni consultate la scheda sulla vaccinazione HPV.

 

  

Fonti

Autore

Osmosia s.r.l.
Osmosia s.r.l.

Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria.

In sintesi

Un condiloma è un tumore benigno che cresce nella zona ano-genitale, non è pericoloso, ma molto contagioso perché è causato da un virus.

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