
Biopsia (Esame bioptico)
La biopsia è un esame che prevede il prelievo e l’analisi di un campione prelevato da un organo o da tessuto al fine diagnostico.
Cos’è la biopsiaLa biopsia o esame bioptico, consiste nel prelevare parte di una lesione di organo o tessuto umano, che verrà successivamente inviata al laboratorio di competenza per essere analizzata al fine di confermare o dare informazioni su una patologia. Spesso la biopsia viene effettuata su una alterazione identificata mediante un esame per immagini, come una risonanza magnetica, una radiografia o una tomografia computerizzata. A seconda dei casi, il prelievo può essere effettuato da medici di diverse branche e settori di competenza. Tra gli specialisti che sono spesso chiamati a compiere questa operazione ci sono: il gastroenterologo (ad es. prelievi di mucosa del tratto digerente durante un esame endoscopico), il radiologo interventista (es. prelievi epatici sotto controllo TAC), il dermatologo (prelievi di lesioni cutanee). Il completamento della biopsia è dato dall’analisi istologica e/o citologica della piccola parte di organo o tessuto asportata. Questo compito è affidato in genere ai medici specialisti in anatomia patologica o in citopatologia, i quali, dopo avere posto la diagnosi, inviano la risposta al medico che ne ha fatto richiesta, di solito colui che ha effettuato la biopsia oppure il curante.
A cosa serve la biopsia?La biopsia serve essenzialmente per formulare una diagnosi precisa di malattia. È particolarmente utile per diagnosticare:
Inoltre, questo accertamento fornisce indicazioni utili per decidere il trattamento più opportuno da mettere in atto o per valutare l'effetto di terapie già eseguite.
Come si fa la biopsia?Poiché i prelievi bioptici possono riguardare molti distretti corporei, le tecniche di asportazione dei minuscoli frammenti di tessuto possono differire a seconda della zona scelta per questo tipo di intervento. Generalmente le biopsie possono essere classificate in:
Quali rischi comporta la biopsia?Normalmente una biopsia non comporta rischi particolari, di solito si tratta infatti di prelievi semplici, non dolorosi ed eseguiti in anestesia. In taluni casi, tuttavia, soprattutto se viene eseguita su visceri situati in profondità, può essere seguita da manifestazioni dolorose che richiedono l'impiego di antidolorifici. In rari casi, in seguito a biopsia, possono verificarsi sanguinamenti importanti che richiedono un trattamento rapido (intervento chirurgico e/o trasfusioni).
FontiAutore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiLa biopsia è una procedura che consiste nel prelievo di un piccolo frammento di organo o di tessuto da analizzare in laboratorio per formulare una diagnosi. Patologie correlateTerapie correlate |