Amenorrea

Illustrazione 3d dell'organo genitale femminile per descrivere l'amenorrea 

 

L’amenorrea è il termine che viene utilizzato per indicare l’assenza del ciclo mestruale nella donna, per uno o più mesi, e dipende da svariate cause, fisiologiche o patologiche. L’andamento del ciclo mestruale è infatti un indicatore dello stato di salute generale di una donna. Comunemente l’amenorrea indica una gravidanza, ma può anche essere il sintomo di una condizione patologica.

 

 

Indice degli argomenti

 

 

Descrizione dell’amenorrea

L’amenorrea, quindi, consiste nell’assenza del ciclo mestruale, e colpisce dal 3% al 4% delle donne. Il ciclo mestruale è quell’insieme di eventi che sono a carico dell’apparato riproduttivo femminile e che seguono una precisa sequenza temporale, oltre a ripetersi a intervalli regolari. Nella donna, il ciclo mestruale ha una durata di 28-35 giorni, e si verifica quindi ogni mese. Il ciclo inizia con la mestruazione, ovvero la perdita di sangue dai genitali femminili, dovuta alla disgregazione della parte più superficiale della mucosa che riveste l’utero, l’endometrio.

 

Con la mestruazione inizia la cosiddetta fase follicolare, che prevede diversi adattamenti ormonali che generano modificazioni a livello dell’endometrio e dell’ovaio; questa fase culmina con l’ovulazione, ovvero con l’espulsione dell’ovulo (la cellula sessuale femminile) nella struttura cava che collega le ovaie con l’utero, le tube. Dopo l’ovulazione inizia la fase luteinica, in cui, se l’ovulo non viene fecondato da uno spermatozoo (la cellula sessuale maschile), sono presenti ulteriori adattamenti ormonali che portano a riorganizzazioni della mucosa dell’endometrio e al riassorbimento dell’ovulo non fecondato: si ha la mestruazione a questo punto, e il ciclo ricomincia.

 

 

 

 

Tipologie di Amenorrea

Quando tutto questo processo, che funziona come un ottimo indicatore della salute e dello stato di benessere di una donna, è assente, si parla di amenorrea. In particolare, si distingue:

  • l’amenorrea primaria, che si verifica quando il menarca (cioè la prima mestruazione in assoluto) non è mai comparso: generalmente, fino ai 15 anni, l’amenorrea primaria non deve destare preoccupazione;
  • l’amenorrea secondaria, che si verifica con l’assenza di tre o più cicli mestruali consecutivi, in una donna che li ha sperimentati almeno una volta.

 

Le cause dell’amenorrea sono numerose ed eterogenee. Nel caso dell’amenorrea primaria, di solito essa è imputabile a problemi ormonali o anatomici. Per quanto riguarda l’amenorrea secondaria, quando è fisiologica si verifica per tre motivi: la gravidanza, l’allattamento e la menopausa.

 

L’amenorrea secondaria si può verificare anche per altri motivi, come in seguito all’assunzione di farmaci e contraccettivi; anche fattori legati allo stile di vita possono causare l’amenorrea, come un basso peso corporeo e una bassa percentuale di massa grassa, eccessiva attività fisica (l’amenorrea colpisce le atlete piuttosto spesso) e l’eccessivo stress, che, agendo sull’ipotalamo, va a bloccare il ciclo mestruale (questo tipo di amenorrea è chiamata amenorrea ipotalamica).

 

Tra le cause patologiche, invece troviamo condizioni cliniche associate a squilibri ormonali e non solo, come:

  • la sindrome dell’ovaio policistico;
  • disfunzioni della tiroide;
  • tumore dell’ipofisi;
  • disturbi alimentari, specie l’anoressia nervosa;
  • menopausa precoce.

 

Anche difetti anatomici, come cicatrici uterine, sviluppo incompleto degli organi genitali femminili oppure ostruzioni della vagina possono essere la causa di amenorrea secondaria.

 

 

La diagnosi dell’amenorrea

L’amenorrea è un sintomo, e quindi non necessita diagnosi. Per capire invece le cause dell’amenorrea, sia primaria che secondaria, sono consigliati diversi esami diagnostici, primi tra tutti un test di gravidanza. Dopo di che, saranno eseguite visite mediche, analisi del sangue (per valutare squilibri ormonali), esami di imaging come l’ecografia, volti a individuare anomalie anatomiche.

 

 

Donna che tiene in mano un calendario con delle croci rosse sui giorni che segnano l'assenza di mestruazioni dettata dall'amenorrea

 

 

Le complicanze dell’amenorrea

Di per sé l’amenorrea non causa complicanze, ma alcune condizioni che la causano sì, tra queste:

 

 

Come curare l’amenorrea

Il trattamento dell’amenorrea dipende dalle cause sottostanti questa condizione, per cui può variare da caso a caso: per esempio può essere prescritta una terapia ormonale, oppure un percorso psicoterapeutico per risolvere l’amenorrea ipotalamica.

 

L’amenorrea, quindi, è l’assenza di ciclo mestruale. Può insorgere per cause fisiologiche, come una gravidanza, oppure patologiche, per esempio per la sindrome dell’ovaio policistico; per scoprire di più, consulta la pagina dedicata a questa condizione clinica.

 

 

Fonti

In sintesi

L’amenorrea consiste nell’assenza di ciclo mestruale, sia per cause fisiologiche come una gravidanza che per cause patologiche.

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