
Arresto cardiaco
L'arresto cardiaco è una condizione clinica emergenziale piuttosto grave in cui si manifesta una perdita improvvisa della funzione del cuore, della respirazione e della coscienza.
Sebbene spesso siano confusi, l'arresto cardiaco non è la stessa cosa dell'infarto miocardico acuto, che consiste nella morte di una parte del tessuto del cuore in seguito al blocco del flusso sanguigno: l'arresto cardiaco, infatti, spesso deriva da un problema generatosi nel sistema elettrico che fa contrarre il cuore; a volte, comunque, può essere l'infarto stesso che induce il disturbo elettrico responsabile dell'arresto cardiaco. Questa condizione va trattata tempestivamente, perché altrimenti l'arresto può portare alla morte cardiaca improvvisa: fondamentale in questo senso l'intervento di soccorritori e la rianimazione cardiopolmonare, l'uso di un defibrillatore e compressioni toraciche.
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Descrizione dell'arresto cardiacoI casi di morte cardiaca improvvisa sono stimati, negli Stati Uniti e in Europa, a 700.000 ogni anno. È una condizione clinica molto grave, che conta un tasso di sopravvivenza solamente al 10% dopo il ricovero in ospedale. Le cause dell'arresto cardiaco non sono completamente chiarite, e gli studi a riguardo sono in costante evoluzione. Nella maggior parte dei casi, l'arresto cardiaco è dovuto a disturbi nella genesi e nella conduzione dell'impulso elettrico che fa contrarre il cuore, noti come aritmie cardiache. Altre cause sono l'infarto del miocardio, e le malattie a carico delle strutture cardiovascolari, come le cardiopatie, le coronaropatie e le valvulopatie.
Il tessuto del cuore è in grado sia di contrarsi autonomamente, sia di trasmettere l'impulso della contrazione attraverso tutte le strutture cardiache, in modo da pompare adeguatamente il sangue sia nella circolazione sistemica che in quella polmonare. L'attività del cuore è ritmica ed è data dalla presenza di cellule cardiache specializzate localizzate in una specifica area dell'atrio destro. Queste sono capaci di produrre in autonomia l'impulso elettrico, che successivamente si propaga ai tessuti circostanti attraverso altre strutture specializzate.
Gli impulsi elettrici che regolano la contrazione del cuore devono essere finemente regolati sincronizzati. Quando si verifica qualche problema nella creazione o nella conduzione dell'impulso elettrico, si parla di aritmia: il battito cardiaco risulta irregolare, e i tessuti del cuore si contraggono in maniera non sincronizzata e aspecifica. A questo punto, il cuore non riesce a pompare sufficiente sangue ai tessuti, e la conseguenza è perdita di coscienza, sofferenza di tutti gli organi e, se l'attività del cuore non viene tempestivamente ripristinata, morte.
La diagnosi dell'arresto cardiacoQuando insorge un arresto cardiaco, dal momento che si tratta di una condizione clinica molto grave e di emergenza, non è prevista l'esecuzione di esami diagnostici, in quanto la priorità assoluta è la rianimazione del paziente. Se invece si è sopravvissuti a un arresto cardiaco, lo stato di salute cardiaca del paziente verrà monitorato attraverso i seguenti esami diagnostici:
I sintomi e le complicanze dell'arresto cardiacoI sintomi dell'arresto cardiaco sono immediatamente riconoscibili, e includono:
A volte sintomi come palpitazioni, debolezza, dolore al petto precedono l'arresto cardiaco, ma spesso insorge senza preavviso. Se non viene ripristinato il flusso sanguigno, l'arresto cardiaco condurrà alla morte.
Trattamento dell'arresto cardiacoIl trattamento della fibrillazione ventricolare deve essere immediato: la probabilità di sopravvivenza è strettamente correlata alla presenza di testimoni e soccorritori. Questi, opportunamente formati, devono essere in grado di intervenire tempestivamente con un defibrillatore cardiaco esterno, strumento formato da due piastre elettriche che, se poste sul torace del soggetto, sono in grado di interrompere l'aritmia e ristabilire la sincronizzazione delle cellule cardiache. In attesa dell'arrivo dei soccorsi, deve essere praticata la rianimazione cardio-polmonare, che consiste nell'effettuare una serie di manovre per ristabilire l'attività cardiaca.
L'arresto cardiaco, quindi, è una situazione di emergenza che deve essere immediatamente trattata: per approfondire le cause che possono generare l'arresto cardiaco consultate le pagine sull' infarto miocardico acuto, sulle aritmie cardiache, sulle coronaropatie.
Fonti
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Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiL’arresto cardiaco è una condizione clinica di emergenza molto grave in cui si verifica una perdita improvvisa della funzione del cuore. Patologie correlateEsami correlatiTerapie correlate |
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