Cefalea tensiva
La cefalea tensiva, o muscolo-tensiva, è il tipo di mal di testa più diffuso. Si stima che oltre il 40% della popolazione mondiale ne abbia sofferto in modo episodico o ricorrente. La cefalea tensiva ha prevalentemente cause osteo-articolari e muscolari, ma anche psicogene, quali ansia e stress. A seconda dell’intensità e della durata, la cefalea tensiva può essere curata con farmaci o con tecniche antidolorifiche alternative.
Indice degli argomenti:
1. Cos’è la cefalea tensiva e quali sono i suoi sintomi?La cefalea tensiva, definita anche come muscolo-tensiva, o cefalea da tensione muscolare, è il tipo di mal di testa più comune. Talvolta chi soffre di cefalea muscolo-tensiva soffre anche di altre forme di cefalea, in particolare di emicrania. Così come accade per l’emicrania, anche la cefalea muscolo-tensiva è più frequente nel sesso femminile, con un’età media di insorgenza intorno ai 30 anni. Sebbene, quindi, si tratti di un problema dell’età adulta, in rari casi la cefalea tensiva può colpire anche i/le bambini/e.
La cefalea tensiva si distingue da altre forme di cefalea primaria per le seguenti caratteristiche e sintomatologia correlate:
La durata degli attacchi di cefalea tensiva è variabile. Si possono avere delle crisi di pochi minuti, ma anche un mal di testa che non passa per giorni, fino ad una settimana di dolore costante. La cefalea episodica è la più comune, e si classifica in due forme:
Con minor frequenza la cefalea tensiva può trasformarsi in cronica, presentandosi come un appuntamento fisso per almeno 15 giorni al mese per oltre di tre mesi di seguito.1,2,3
2. Quali sono le cause e i fattori di rischio della cefalea tensiva?Le esatte cause della cefalea tensiva restano ad oggi vaghe, sebbene si conosca il meccanismo che porta allo scatenarsi degli attacchi. La classificazione si basa sulla compresenza, o meno, di dolorabilità dei muscoli pericranici, trattandosi di un mal di testa legato soprattutto a disarmonie osteo-articolari e difetti posturali.
Tuttavia, la cefalea tensiva è anche un disturbo associato a stati alterati dell’umore e a condizioni di stress mentale. In generale, tutti i fattori fisici o psicologici che pongono in tensione la muscolatura del collo concorrono alla cefalea tensiva, e tra questi i più comuni sono:
Altri fattori di rischio che in misura maggiore o minore possono concorrere a scatenare gli attacchi di cefalea muscolo-tensiva, o a peggiorarli, sono:
3. Come capire se si tratta di cefalea tensiva?Per capire se un mal di testa sia una cefalea muscolo-tensiva il personale medico specialista procede ad una diagnosi differenziale partendo dalla valutazione dei sintomi riferiti e dalla storia clinica del/la paziente. Ciò consente di distinguere questa forma di mal di testa dalle altre usando come guida il manuale di Classificazione Internazionale delle Cefalee.5 In genere, non è necessario ricorrere ad esami diagnostici strumentali, a meno che non si sospettino altre cause della cefalea tensiva. In questi casi può essere prescritta una risonanza magnetica o una TAC.
Il ricorso all/a specialista è necessario soprattutto nei casi in cui la cefalea tensiva sia cronica o episodica frequente, allo scopo di individuare le cause e porvi rimedio. Prima di rivolgersi al medico, può essere utile compilare un diario della cefalea nel quale annotare la frequenza e l’intensità degli attacchi, i sintomi associati, gli eventuali “trigger”, ovvero i fattori precipitanti quali ciclo mestruale, eventi stressanti, periodi di insonnia eccetera. Molto importante è, inoltre, appurare se la cefalea muscolo-tensiva sia causata da uso eccessivo di farmaci.1,4
4. Quali sono i trattamenti per la cefalea tensiva?Una volta ricevuta la diagnosi di cefalea tensiva, i trattamenti variano a seconda delle cause scatenanti e della severità e durata degli attacchi. Inoltre, il piano terapeutico verrà stabilito dal personale medico anche in base all’eventuale compresenza di altre forme di cefalea primaria, come l’emicrania.
4.1 Terapie farmacologiche
Dato che spesso la cefalea tensiva, episodica o cronica, si associa a dolore dei muscoli pericranici, il/la neurologo/a può prescrivere farmaci miorilassanti per allentare la tensione e la rigidità della muscolatura di collo e spalle.3,4 In caso di cefalea tensiva legata a depressione o altri disturbi mentali, può essere prescritta una terapia con antidepressivi ciclici, come l’amitriptilina.3
4.2 Terapie non farmacologiche
Se all’origine della cefalea tensiva ci sono difetti della postura, deviazioni della colonna, o anomalie della masticazione e malocclusione dentale, si dovrà agire su queste condizioni. Per lavorare sulla tensione muscolare di natura posturale o stressogena, invece, si può ricorrere alla fisioterapia, all’osteopatia, al biofeedback, o alla ginnastica posturale. Metodi ed esercizi con funzione anti ansia e anti insonnia sono anche lo yoga e la meditazione zen, le tecniche di respirazione diaframmatica, il training autogeno e il rilassamento muscolare profondo.
Sempre per indurre stati di calma e di relax con effetto analgesico naturale sono utili rimedi e trattamenti tra cui: tisane rilassanti, aromaterapia e agopuntura. Si tratta di strumenti efficaci se usati nel lungo periodo dietro consiglio di naturopati/e, agopunturisti ed erboristi/e.3,4 In fase acuta, invece, la cefalea tensiva può essere alleviata anche con rimedi casalinghi come compresse calde o fredde da applicare sulle tempie, sulla fronte o dietro la nuca.
5. Strategie preventive della cefalea tensiva e della sua cronicizzazionePrevenire la cefalea tensiva, specialmente se ricorrente e quindi a rischio di cronicizzazione, significa agire sulle cause. Questo significa lavorare sullo stile di vita, sui livelli di stress e sulle condizioni predisponenti alla cefalea tensiva. Posture sbagliate, ansia, insonnia, e altre cause e fattori di rischio si possono prevenire curando l’igiene del sonno, l’alimentazione, i livelli di idratazione e l’equilibrio mentale. Da questo stato di benessere psico-fisico dipende l’efficacia dei trattamenti per la cefalea tensiva.
5.1 Consigli utili per la prevenzioneConsigli utili a tal fine possono essere:
6. Bibliografia
Autore
Paola Perria
Giornalista pubblicista, web content writer e medical writer. Per oltre dieci anni pubblica contenuti divulgativi su sanità, alimentazione e benessere. | In sintesiLa cefalea tensiva è un tipo comune di mal di testa, causato da stress, tensione muscolare e fattori psicologici. Si manifesta con dolore sordo, spesso bilaterale, simile a una fascia che stringe la testa. Patologie correlateEsami correlati |