Cheratosi seborroica

Illustrazione 3d del derma per descrivere la cheratosi seborroica

La cheratosi seborroica è una malattia della pelle caratterizzata da escrescenze di colore marrone o nero, leggermente rilevate rispetto al piano cutaneo. Si tratta di una patologia benigna che non tende a evolvere verso forme carcinomatose, e non è contagiosa.

Nella maggior parte dei casi la superficie delle lesioni è rugosa e ricoperta da cheratina. Tali lesioni compaiono più frequentemente nella mezza età, ed il loro numero tende ad aumentare con il passare degli anni. Le regioni cutanee colpite sono soprattutto torace, dorso, collo e viso. La crescita numerica delle lesioni avviene progressivamente e può essere anche rapida, con delle dimensioni che variano da pochi millimetri fino a 2,5-3 cm.

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Quali sono le cause della cheratosi seborroica?

Le cause esatte della cheratosi seborroica rimangono tuttora ignote. Le ipotesi eziologiche possibili coinvolgono alcuni fattori tra i quali:

  • età: queste escrescenze sono comuni in soggetti sopra i 50 anni e aumentano di numero con il passare degli anni;
  • esposizione alla luce solare: sembra che l'insorgenza della cheratosi sia favorita dal sole;
  • fattori genetici eredo-familiari.

È invece accertato che l'origine di questa condizione morbosa non è legata a infezioni virali o batteriche.

La comparsa di numerose lesioni a crescita rapida, secondo alcuni esperti, potrebbe rappresentare la manifestazione cutanea di forme tumorali maligne presenti a livello di organi interni (segno di Leser Trelat), ma questa teoria, seppur suggestiva, non ha finora trovato una validazione scientifica. In ogni caso, tuttavia, alla comparsa della cheratosi seborroica può essere opportuno sottoporre il paziente a una serie di esami di screening per controllare lo stato di salute generale.

Quali sono i sintomi della cheratosi seborroica?

In genere la cheratosi seborroica è asintomatica e le manifestazioni cutanee, pur chiaramente visibili, non provocano disturbi. Tuttavia, in qualche caso, a causa di lesioni localizzate in aree a contatto con indumenti, possono pervenire fastidi come prurito, arrossamento della pelle circostante o sanguinamento dovuti all’attrito degli abiti che sfregano contro la zona interessata. 

Come si esegue la diagnosi di cheratosi seborroica?

La diagnosi di cheratosi seborroica viene effettuata grazie all’osservazione ad occhio nudo del dermatologo nel corso di una normale visita medica. Nei casi dubbi, il medico può avvalersi anche di un dermatoscopio, ovvero una lente di ingrandimento dotata di illuminazione per un'osservazione più approfondita. Può essere eseguita una biopsia della lesione, che permetterà la diagnosi certa sulla base di successive indagini istologiche svolte con il microscopio ottico.

È molto importante la diagnosi differenziale con la cheratosi attinica, che rappresenta una vera e propria precancerosi, e con il melanoma, un tumore maligno cutaneo molto aggressivo che può risultare letale.

Schiena con cheratosi seborroica

Come si cura la cheratosi seborroica?

La cheratosi seborroica non richiede generalmente alcun trattamento, dato che si tratta di una patologia non pericolosa per la salute e che non provoca, solitamente, sintomi rilevanti.

Tuttavia, se è presente irritazione, sanguinamento o se le lesioni causano evidenti ed importanti inestetismi, la rimozione delle lesioni cutanee diventa necessaria.

Le terapie disponibili a questo scopo sono:

  • la crioterapia, che consiste nel congelare le escrescenze della pelle mediante l'impiego di azoto liquido;
  • il raschiamento cutaneo e asportazione tramite curettage, eseguito mediante una sorta di bisturi denominata curette, a seguito di anestesia locale;
  • elettrocauterizzazione, condotta con l'impiego di corrente elettrica ad alta frequenza.

Questi trattamenti possono essere messi in atto singolarmente o anche in combinazione tra loro. Dopo la cura possono comunque permanere delle discromie cutanee o delle cicatrici permanenti.

Quali sono le conseguenze della cheratosi seborroica?

La cheratosi seborroica può continuare a evolvere nel tempo con la comparsa di nuove lesioni cutanee che, generalmente, si stabilizzano e non crescono oltre una i 2,5-3 cm. In alcuni casi, anche se rari, tali lesioni possono persino scomparire da sole senza terapia.

Fonti

Autore

Osmosia s.r.l.
Osmosia s.r.l.

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In sintesi

La cheratosi seborroica, benigna e non contagiosa, appare come escrescenze marroni o nere, specialmente dopo i 50 anni.

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