
Delirio
Il delirio è un disturbo intellettivo severo a rapida insorgenza contrassegnato da ideazioni confuse e scarsa cognizione dell'ambiente esterno. La classificazione dei deliri comprende tre forme principali:
Il delirio può presentarsi clinicamente con modalità molto variabili e per questo motivo a volte viene misconosciuto e mal diagnosticato. La prevalenza nella popolazione generale è bassa, circa l’1-2%, ma si alza considerevolmente se si prendono in esame i pazienti degenti in ambito ospedaliero (14-24%).
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Quali sono le cause del delirio?Il delirio è il risultato della compromissione dei normali e fisiologici meccanismi che regolano la trasmissione dei segnali a livello cerebrale. L'eziologia di questo complesso fenomeno è probabilmente multifattoriale e gli elementi coinvolti possono agire indipendentemente o in sinergia tra loro.
Tra le cause possibili possiamo annoverare:
Alcuni fattori possono comportare un rischio aumentato di delirio, tra questi possiamo elencare:
Quali sono i sintomi del delirio?I segni e i sintomi del delirio compaiono generalmente in modo veloce nel giro di qualche ora o di pochi giorni. Le manifestazioni possono essere intervallate da periodi di tempo asintomatici di durata variabile, oppure tendono a peggiorare durante la notte.
Il quadro clinico comprende:
Come si esegue la diagnosi di delirio?L'identificazione del disturbo si basa sulla storia clinica, sull'osservazione del comportamento e sull'analisi cognitiva del paziente. Sotto il profilo anamnestico, riveste particolare importanza la conferma di un sostanziale e rapido cambiamento dei processi cognitivi e dello stato mentale del malato.
Per una diagnosi accurata, è necessario accertare o escludere la presenza di patologie attive, così come eventuali cambiamenti terapeutici farmacologici o l'astinenza da alcol in soggetti che ne fanno uso abituale.
Come si cura il delirio?L'obiettivo principale del trattamento del delirio è il riconoscimento e l'eliminazione dei fattori che lo hanno provocato. Per questo motivo è necessario sospendere l'utilizzo dei farmaci eventualmente responsabili, oppure è necessario curare la sindrome di astinenza da alcol etilico, o le malattie alla base della comparsa delle manifestazioni deliranti.
Nei casi in cui non sia possibile la guarigione, come nei deliri secondari a malattie croniche irreversibili, è comunque necessario instaurare terapie di sostegno basate su:
È altresì indispensabile:
Quali sono le conseguenze del delirio?Le conseguenze del delirio sono strettamente dipendenti dalle cause che lo hanno provocato. Le persone che soffrono di forme del disturbo secondarie a demenza senile o ad altre gravi malattie croniche vanno generalmente incontro ad un delirio irreversibile.
Al contrario, i soggetti altrimenti in buona salute che possono eliminare con opportuni trattamenti i fattori che hanno determinato tale condizione patologica, possono guarire completamente anche in breve tempo, o comunque nell'arco di settimane o mesi.
Fonti
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Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiIl delirio è un sintomo psicotico contraddistinto dal giudizio errato, rigido e immutabile della realtà circostante, seppur in mancanza di prove adeguate. Patologie correlate |
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