
Emorroidi (Malattia emorroidaria)
Le emorroidi sono delle strutture vascolari del canale anale, la parte terminale dell’intestino retto, il cui principale compito è il mantenimento della continenza fecale. In determinate circostanze possono andare incontro ad infiammazione con conseguente gonfiore, bruciore, sanguinamento e dolore. Questa condizione, detta malattia emorroidaria, colpisce milioni di persone in tutto il mondo, rappresentando un grave problema medico e socio-economico.
L'esatta fisiopatologia dello sviluppo emorroidario è poco nota, si ritiene che le emorroidi si sviluppino quando i tessuti di supporto dei cuscinetti anali si disintegrano o si deteriorano, con il termine emorroidi si intende quindi lo spostamento anomalo verso il basso dei cuscinetti anali che porta alla dilatazione venosa.
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La differenza tra emorroidi e malattia emorroidariaSeppur nel linguaggio comune questi due termini vengano utilizzati come sinonimi, patologicamente non è così. Le emorroidi, infatti, sono cuscinetti naturalmente presenti all'interno del retto (nella parte terminale), vicino all'ano costituite da tessuto vascolarizzato ancorato alle pareti anali. Quando avviene una flogosi (infiammazione) di queste strutture, si gonfiano e si dilatano predisponendo a sanguinamenti, piccoli prolassi e coaguli di sangue (trombi) al loro interno. In questi casi si parla di patologia emorroidaria oppure patologia emorroidale.
Alla base della patologia emorroidale ci possono essere numerose cause, a partire dalla stitichezza cronica, oppure eccessive spinte per evacuare, prolungata seduta sulla tazza del gabinetto, dieta e alimentazione sbilanciata oppure obesità o gravidanza.
Cosa causa le emorroidi e la malattia emorroidariaLa malattia emorroidaria è una patologia infiammatoria molto frequente che colpisce, nei paesi industrializzati, entrambi i sessi soprattutto tra i 45 e i 65 anni di età. Sebbene le emorroidi siano riconosciute come una causa molto comune di sanguinamento rettale e disagio anale, la reale epidemiologia della malattia emorroidaria è sconosciuta perché i pazienti hanno la tendenza a usare l'automedicazione piuttosto che a cercare cure mediche adeguate.
Per anni si è creduto, seppur con studi insufficienti, che la dieta povera di fibre e la stitichezza aumentassero il rischio di emorroidi, ad oggi è noto che le cause possono essere molteplici e spesso combinate tra loro, tra queste:
Anche il tumore al colon-retto può essere una causa dell'infiammazione delle emorroidi e della conseguente malattia emorroidaria.
I sintomi delle emorroidi nella malattia emorroidariaLe emorroidi sono costituite da tessuto vascolare spugnoso, ricco quindi di vene, arterie e capillari. Quando il sangue si accumula, causando dunque congestione, le emorroidi tendono a dilatarsi e a scendere verso il basso causando:
Per approfondire: Emorroidi e dieta: cibi consigliati, integratori e prevenzione
Nella maggior parte dei casi, cioè quando l'entità dell'infiammazione provocata dal disturbo non è eccessivamente grave, la malattia emorroidaria tendono a risolversi nell'arco di pochi giorni. In ogni caso, le emorroidi non dovrebbero essere trascurate. È raro che le emorroidi portino a complicazioni gravi, ma ciò può avvenire quando questa disfunzione viene prolungata per troppo tempo. Una conseguenza, per esempio, derivata dall'eccessiva perdita di sangue potrebbe essere la carenza di ferro (che potrebbe portare ad un'anemia) oppure danni ai tessuti, che possono essere anche gravi e portare a cancrena. Nei casi peggiori è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico.
Le conseguenze delle emorroidi e della malattia emorroidariaLe emorroidi infiammate, oltre alla malattia emorroidaria, possono portare ad alcune patologie conseguenti, come ad esempio:
Per approfondire: Emorroidi in gravidanza: sintomi, cause e rimedi efficaci
La diagnosi delle emorroidi e della malattia emorroidariaLa diagnosi di malattia emorroidaria viene di norma eseguita da uno specialista in colon-proctologia, il quale ispeziona la zona e in determinati casi può eseguire degli esami specifici come anoscopia, rettoscopia, colonscopia o sigmoidoscopia. Le emorroidi, a seconda della loro localizzazione, vengono classificate in:
Differenze tra emorroidi interne ed emorroidi esterneLe emorroidi interne ed esterne, in base al loro stato ed al grado di prolasso, vengono suddivise secondo la classificazione di Goligher in:
La manovra (o prova) di Valsalva è un semplice test eseguibile da qualsiasi persona inspirando profondamente per poi espirare energicamente mantenendo il naso tappato e la bocca chiusa. Impedendo all'aria di uscire si aumenta la pressione aerea all'interno del torace e nell'orecchio medio.
Tra le complicanze associate alla malattia emorroidaria, la trombosi è la più frequente.
Rimedi e cure per le emorroidiIl trattamento malattia emorroidaria non è univoco, deve tener conto della gravità del disturbo e delle necessità del paziente. In generale si può affermare che il trattamento della patologia varia al variare del grado di severità del prolasso e prevede:
Approfondimenti sulle emorroidi
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiLe emorroidi sono cuscinetti di tessuto localizzati nella parte terminale anorettale che possono infiammarsi e dilatarsi portando a malattia emorroidaria. Patologie correlateEsami correlatiTerapie correlate |