Faringite

Illustrazione 3d del cavo orale per descrivere la faringite

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Cos'è la faringite

La faringite è un'infiammazione acuta o cronica della mucosa di rivestimento della faringe, una struttura muscolo-membranosa collocata tra la bocca e il naso da una parte e la laringe e l'esofago dall'altra. La faringe rappresenta la regione anatomica attraverso la quale transitano sia gli alimenti, liquidi e solidi, sia l'aria respirata.

La faringe è anatomicamente suddivisa in tre parti:

  • il rinofaringe, che è collegata con le cavità nasali;
  • l’orofaringe, che permette la respirazione, protegge dalle infezioni patogene e favorisce la deglutizione;
  • la laringofaringe o ipofaringe, il tratto più basso della faringe, che spinge l’aria inspirata verso la laringe.

La faringite acuta sopravviene di solito durante i mesi invernali e interessa senza particolari differenze sia la popolazione adulta che quella pediatrica. La forma cronica è invece in genere correlata con patologie di altri organi del corpo umano.

Quali sono le cause della faringite

La faringite può essere causata da microrganismi patogeni virali, come ad esempio il virus del morbillo, dell’influenza e del raffreddore, ma anche da batteri, come ad esempio lo streptococco beta emolitico di gruppo A, oppure da meccanismi irritativi provocati da abuso di fumo di tabacco, eccesso di alcol, reflusso gastroesofageo o passaggio di sostanze irritanti presenti nell'aria respirata, come ad esempio polveri inquinanti.

Sintomi della faringite

I disturbi più frequenti associati alla faringite acuta sono:

  • tosse;
  • febbre;
  • catarro;
  • arrossamento della mucosa;
  • alterazioni o perdita della voce (disfonia e afonia);
  • fastidio e dolore durante la deglutizione, accompagnati dalla sensazione di avere un oggetto estraneo in gola;
  • prurito e secchezza;
  • dolore all'orecchio;
  • ingrossamento dei linfonodi del collo a causa di processi infiammatori.

Nelle forme croniche i segni e i sintomi sono in genere meno appariscenti. In queste forme, possono essere rappresentati da raucedine che perdura nel tempo e che si aggrava quando si verificano episodi di riacutizzazione, i quali sono generalmente accompagnati da altre manifestazioni persistenti quali tosse e catarro.

immagine di gola con faringite

Come si esegue la diagnosi di faringite

Solitamente, il riscontro dei segni specifici e la raccolta anamnestica dei sintomi durante una visita medica consentono la diagnosi di faringite acuta. La gola si presenta arrossata con presenza o meno di raccolte (dette placche) bianco-giallastre. Talvolta la palpazione mette in evidenza l'ingrossamento dei linfonodi del collo.

Nella maggior parte dei casi l'agente causale è un virus. Tuttavia, qualora ci fosse il sospetto di un infezione causata dallo streptococco beta emolitico di gruppo A, può essere eseguito un test specifico rapido (RADT) per accertarne o escluderne la presenza. Si può anche effettuare un prelievo di materiale dalla gola, eseguito con un tampone, il cui successivo esame colturalepermette una diagnosi precisa.

Per quanto riguarda la diagnosi delle forme croniche, è necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica eseguita con uno strumento endoscopico che viene introdotto nelle narici e che permette di esaminare le cavità nasali e la rinofaringe. L'apparecchio, costituito da un piccolo tubo flessibile del diametro di pochi millimetri, permette allo specialista di osservare direttamente la regione anatomica interessata.

Come si cura la faringite

La faringite acuta virale, che è di norma la più frequente, guarisce di solito spontaneamente nel giro di una settimana. Non esistono farmaci specifici per la cura della faringite virale, ma sono consigliati i medicamenti che servono ad attenuare i sintomi, inclusi collutori, analgesici e antinfiammatori. Per ridurre la sintomatologia annessa alla faringite, è inoltre consigliabile bere molto, purché le bevande non siano troppo calde. È anche importante evitare di fumare e ridurre il consumo di alcolici.

Qualora la diagnosi sia di faringite batterica acuta, ad esempio di natura streptococcica, è invece necessario un trattamento con antibiotici che deve essere prescritto dal medico.

Invece, la terapia della faringite cronica varia da caso a caso perché le cause scatenanti sono diverse. Nelle forme causate da reflusso gastro-esofageo, ad esempio, è necessario eliminare questa condizione attraverso una cura specifica che mira alla regolazione della produzione di succhi gastrici acidi.

Foto di dottore con camice bianco e guanti azzurri mentre visita con apposito caschetto una paziente seduta su un lettino ambulatoriale per verificare lo stato della sua faringite

Quali sono le complicanze della faringite?

La faringite acuta virale raramente dà luogo a complicanze, mentre le forme causate da batteri (ad esempio streptococco emolitico di gruppo A), se non trattate opportunamente, possono comportare ascesso peritonsillare, febbre reumatica acuta, artrite e glomerulonefrite post-streptococcica.

Fonti:

Autore

Osmosia s.r.l.
Osmosia s.r.l.

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In sintesi

La faringite è un'infiammazione della faringe che può essere causata da virus, batteri o irritanti. I sintomi includono tosse, febbre e dolore alla deglutizione. La diagnosi viene effettuata tramite visita medica e la cura dipende dalla causa.

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