Flebite (Tromboflebite o Trombosi venosa superficiale)In breve
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Cos’è la flebite?La flebite, anche chiamata tromboflebite o trombosi venosa superficiale, è una patologia infiammatoria che riguarda le vene superficiali del corpo. Colpisce prevalentemente gli arti inferiori, in particolare la vena safena, ma può essere localizzata anche in altre sedi, come gli arti superiori e il collo. Può presentarsi a uno solo dei due arti, oppure bilateralmente. Quali sono le cause della flebite?Le cause della flebite sono rappresentate da condizioni e situazioni che comportano il rallentamento della circolazione del sangue. Tra queste:
In presenza di tali condizioni, è possibile che la formazione di un microscopico coagulo di sangue venga amplificata, fino a costituire un trombo. Questo ostacola la normale circolazione sanguigna, danneggia le pareti della vena e provoca la risposta infiammatoria e i sintomi della flebite. Quali sono i sintomi della flebite?I sintomi più frequenti della flebite sono:
Come si esegue la diagnosi di flebite?La diagnosi di flebite può essere effettuata sulla base di:
Gli esami strumentali sono utili anche per escludere la presenza di una trombosi venosa profonda (TVP), condizione morbosa molto più pericolosa della flebite superficiale, dato che può mettere a rischio la sopravvivenza del paziente causando embolia polmonare. Come si cura la flebite?Generalmente la flebite regredisce spontaneamente entro alcune settimane. Trattamenti utili a favorire la guarigione sono:
Qualora fosse necessario ricorrere a farmaci prescritti dal medico, si possono utilizzare:
Quali sono le complicanze della flebite?In genere, la flebite guarisce in 2-6 settimane senza causare problemi particolari. Il suo decorso deve comunque essere monitorato con attenzione, dato che in una percentuale variabile di pazienti la tromboflebite superficiale è associata a trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, condizioni molto pericolose per la vita. L’insorgenza di sintomi quali difficoltà respiratoria, dolore toracico e ipertermia devono destare allarme e spingere il paziente a richiedere assistenza medica. Come prevenire la flebite?L’insorgenza della flebite può essere prevenuta evitando di sedere o stare fermi in piedi per lunghi periodi, conducendo una vita attiva e svolgendo regolare attività fisica. Chi è più a rischio di sviluppare flebite?La tromboflebite superficiale si manifesta con maggiore facilità in soggetti che presentano problemi della coagulazione ematica dovuti a malattie o all'uso di alcuni farmaci. I principali fattori di rischio per la flebite sono:
La prognosi della flebite è, nella maggior parte dei casi, favorevole, anche se le possibilità che il disturbo possa diventare ricorrente sono elevate. I casi ad alto rischio devono sempre essere valutati dal/la medico/a per scongiurare l’insorgenza di complicazioni. Fonti
Approfondimenti
Autore
Clelia Palanza
Biologa medical writer, ha curato ricerche, revisioni e pubblicazioni medico-scientifiche ed è stata responsabile di redazione della rivista “L’Arco di Giano”. | In sintesiLa flebite è l'infiammazione delle vene, spesso legata a coaguli che bloccano il flusso sanguigno, principalmente negli arti inferiori, e può portare a complicazioni serie. Patologie correlateEsami correlati |