
Insufficienza cardiaca
L’insufficienza cardiaca, o scompenso cardiaco, è una condizione clinica in cui il cuore non riesce a pompare adeguatamente il sangue agli organi ed ai tessuti, questo determina un insufficiente apporto di ossigeno e nutrienti e, contemporaneamente, un ristagno di liquidi a livello periferico e polmonare. Nelle persone di età maggiore di 65 anni, l’insufficienza cardiaca rappresenta la prima causa di ricovero ospedaliero e può condurre a insufficienza respiratoria e morte improvvisa per arresto cardiaco.
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Descrizione dell’insufficienza cardiacaIl cuore, l’organo responsabile dell’afflusso di sangue in tutti i tessuti del corpo umano, è suddiviso in quattro cavità: quelle superiori, atri destro e sinistro, che accolgono rispettivamente il sangue proveniente dalla circolazione sistemica (che è povero di ossigeno) e polmonare (ricco di ossigeno), e quelle inferiori, ventricoli destro e sinistro, che contraendosi, spingono rispettivamente il sangue attraverso la circolazione polmonare e sistemica. Data la sua natura contrattile, il cuore è costituito da tessuto muscolare, detto tessuto miocardico.
In un ciclo cardiaco il sangue entra attraverso la vena cava e la vena polmonare negli atri, che si riempiono progressivamente, grazie alla forza di gravità e alla successiva contrazione degli atri, i ventricoli si riempiono di sangue: questa fase è detta diastole. Una volta che i ventricoli si sono riempiti, grazie a una vigorosa contrazione muscolare, spingono il sangue in circolo, attraverso l’arteria aorta e l’arteria polmonare: questa fase è definita sistole. Affinché ci sia un apporto di sangue – e quindi di ossigeno – adeguato ai tessuti, entrambe le fasi del ciclo cardiaco devono avvenire correttamente: il cuore si deve dapprima riempire sufficientemente di sangue, e poi deve contrarsi.
L'insufficienza cardiaca è una sindrome clinica complessa in cui la capacità dei ventricoli di riempirsi o di pompare il sangue è compromessa, a causa di anomalie strutturali o funzionali del cuore. Questa condizione si sviluppa più comunemente come conseguenza di malattie cardiovascolari croniche, come l’ipertensione arteriosa o la coronaropatia. Dal momento che il cuore non riesce a far arrivare abbastanza sangue e ossigeno ai tessuti, si manifesta una sofferenza nei tessuti e, allo stesso tempo, un ristagno dei liquidi a livello periferico, specie nei polmoni
La prevalenza di insufficienza cardiaca nella popolazione adulta dei Paesi sviluppati è di circa l'1–2%, questa sale fino a superare il 10% tra le persone di età pari o superiore a 70 anni. Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia soffrono di insufficienza cardiaca circa 600.000 persone e si stima che la prevalenza di questa patologia raddoppi per ogni decade di età.
La diagnosi di insufficienza cardiacaLa comparsa di sintomi tipici può indurre il medico a sospettare un’insufficienza cardiaca, che verrà accertata attraverso i seguenti esami diagnostici:
I sintomi e le complicanze dell’insufficienza cardiacaI sintomi principali dell’insufficienza cardiaca sono la dispnea (difficoltà a respirare) e l'affaticamento, che possono limitare la tolleranza all'esercizio fisico, e la ritenzione di liquidi, che può portare a congestione polmonare ed edema periferico. Altri sintomi di insufficienza cardiaca sono:
Le principali complicanze dello scompenso cardiaco sono a carico dei polmoni e del cuore: lo scompenso cardiaco progressivo può condurre a insufficienza respiratoria, all’insorgenza di aritmie cardiache e ad eventi cardiovascolari e cerebrovascolari come infarto del miocardio acuto e ictus, che possono condurre a morte per arresto cardiocircolatorio.
Trattamento dell’insufficienza cardiacaL’obiettivo primario nel trattamento dell’insufficienza cardiaca è ripristinare l’attività del cuore e scongiurare eventuali complicanze. Questo è possibile principalmente attraverso un cambiamento nello stile di vita, attuando quindi abitudini preventive per tutelare lo stato di salute (alimentazione sana, attività fisica, eliminazione del fumo). Il medico, può inoltre prescrivere farmaci come:
In alcuni casi il medico può valutare la possibilità di impiantare di un pace-maker, dispositivo elettronico in grado di ripristinare, almeno in parte, l’attività dei ventricoli.
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiL’insufficienza cardiaca è una condizione clinica in cui il cuore non riesce a pompare adeguatamente il sangue agli organi ed ai tessuti. Patologie correlateEsami correlatiTerapie correlate |
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