Insufficienza venosa cronica (IVC)In breve
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Cos’è l’insufficienza venosa cronicaL’Insufficienza venosa cronica (IVC) è una malattia venosa cronica in stadio avanzato causata da un inadeguato ritorno di sangue venoso dagli arti inferiori verso il cuore. Questa condizione è spesso sottovalutata o associata erroneamente ad un problema di natura estetica. Al contrario, l’insufficienza venosa cronica è una condizione clinica di grande impatto sociale e sanitario, con ricadute importanti sulla qualità di vita della persona, così come sul piano dei costi per l’individuo e per la collettività. Classificazione dell'insufficienza venosa cronicaL’insufficienza venosa cronica viene classificata in due grandi categorie in base alla causa prevalente:
La classificazione più comunemente usata della IVC nella pratica clinica quotidiana è quella CEAP, ovvero una classificazione basata su quattro parametri: clinica, eziologia, anatomia, e patogenesi.
Tabella 1: Classificazione CEAP Diffusione dell'insufficienza venosa cronicaLa prevalenza della IVC mostra una grande variabilità. Complessivamente, tuttavia, si trovano vene varicose con o senza edema (stadio CEAP C2-C3) circa nel 25% della popolazione mondiale; alterazioni trofiche della pelle comprese ulcere alle gambe (C4-C6) si riscontrano nel 5% degli individui >65 anni. L’IVC colpisce prevalentemente le donne con un rapporto di quasi 3 a 1 rispetto agli uomini e con un rischio di insorgenza che aumenta proporzionalmente all’età. L’Associazione contro le Malattie Vascolari (AmaVas) sostiene che l’insufficienza venosa cronica rappresenti un problema molto diffuso nella popolazione italiana, stimando che quasi il 50% degli italiani adulti soffra di qualche disturbo attribuibile all’IVC. Fattori di rischio e cause dell'insufficienza venosa cronicaL'insufficienza venosa cronica è associata alla mancata chiusura delle valvole venose, fenomeno che determina l’incapacità delle vene degli arti inferiori di riportare verso il cuore il sangue periferico, facendolo “precipitare” e causando sintomi e segni venosi. L’IVC è associata a diversi fattori di rischio tra cui:
Sintomi e segni clinici dell’insufficienza venosa cronicaLe fasi iniziali, classe CEAP C0-C, della malattia venosa cronica sono associate a sintomi specifici come "gambe pesanti", edema, prurito, dolore o crampi notturni alle gambe. A partire dalla classe CEAP C1-C2 compaiono anche dei segni di insufficienza venosa. I segni della IVC includono:
Diagnosi dell’insufficienza venosa cronicaLa diagnosi di IVC avviene attraverso una completa valutazione obiettiva e della storia clinica del paziente. Successivamente può essere eseguito l’ecocolordoppler, un esame ecografico indolore e non invasivo, che valuta la morfologia e la funzionalità delle vene degli arti inferiori. Attraverso l'ecografia, il personale medico può
Terapia dell’insufficienza venosa cronicaLa terapia della malattia IVC può essere di due tipologie:
A queste si affiancano la cura delle ulcere cutanee con medicazioni avanzate per i casi più gravi (CEAP C6). Fonti
Autore
Daniele Bissacco
Chirurgo vascolare nel consiglio direttivo nazionale della Società Italiana di Flebolinfologia e nella fondazione Venous-lymphatics World International Network | In sintesiL'Insufficienza Venosa Cronica (IVC) è una condizione che ostacola il ritorno del sangue dalle gambe al cuore. È prevalente nelle donne e aumenta con l'età. I sintomi includono gambe pesanti, gonfiore, prurito e crampi notturni. |