OrchiteOrchite in breveL’orchite è una infiammazione di uno o di entrambi i testicoli, gli organi riproduttivi maschili responsabili della produzione degli spermatozoi e degli ormoni sessuali maschili. L’orchite è generalmente causata da infezioni di natura virale o di natura batterica, ed è una condizione che può provocare dolore e che può influire sulla fertilità. L’orchite è un disturbo spesso accompagnato da epididimite, un’infiammazione dell’epididimo, un dotto di piccolo diametro dell’apparato riproduttivo maschile in cui avviene la maturazione degli spermatozoi. Indice degli argomenti
Quali sono i sintomi dell’orchite?L’orchite è un disturbo che può provocare dolore e gonfiore ai testicoli. Questa condizione normalmente emerge in un solo testicolo, ma a volte si diffonde anche all’altro testicolo e/o influenza anche lo scroto, il sacco cutaneo che contiene i testicoli. Altri sintomi dell’orchite possono essere:
Quali sono le cause dell’orchite?Le infezioni batteriche della prostata e delle vie urinarie possono causare l’orchite. Le cause più comuni di orchite batterica includono infezioni da Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa. Anche i batteri responsabili delle infezioni sessualmente trasmissibili possono causare orchite. Questi microrganismi sono Neisseria gonorrhoeae, il batterio responsabile della gonorrea, Chlamydia trachomatis, il batterio responsabile della clamidia, e Treponema pallidum, il batterio responsabili della sifilide. L’orchite nei pazienti giovani è solitamente virale. In particolare, parotite e rosolia, che sono malattie virali, sono tra le cause principali di insorgenza di orchite. Altre cause dell’orchite di natura virale possono essere infezioni da virus della varicella e infezioni da citomegalovirus (CMV). Come viene diagnosticata l’orchite?Per effettuare la diagnosi di orchite, il medico curante esegue un attento esame fisico, verificando la presenza di un eventuale ingrossamento dei testicoli e di gonfiore a livello dei linfonodi dell’inguine. Potrebbe, inoltre, essere necessario un esame rettale per controllare le dimensioni della prostata e l’eventuale aumento di sensibilità e dolore al tatto. Il medico può anche eseguire altri esami, tra i quali annoveriamo:
Come si cura l’orchite?Il medico decide la cura più efficace e idonea in base alla causa dell’orchite. Per trattare l’orchite di origine batterica è necessario l’utilizzo di antibiotici. Inoltre, se l’infezione batterica è associata ad una malattia sessualmente trasmissibile, anche il partner sessuale della persona affetta deve sottoporsi alla cura. Nonostante la terapia antibiotica, prima che i sintomi dell’orchite spariscano potrebbero essere necessarie delle settimane. Nel frattempo può essere utile il riposo, l’applicazione di impacchi di ghiaccio ed eventualmente l’assunzione di antidolorifici. Per quanto riguarda l’orchite di origine virale, la cura mira principalmente ad alleviare i sintomi. A tale scopo il medico può prescrivere i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), come l’ibuprofene, raccomandare il riposo e l’applicazione di impacchi di ghiaccio. La maggior parte delle persone affette da orchite virale inizia a stare meglio dopo 3-10 giorni dall’esordio del disturbo, anche se potrebbero passare varie settimane prima che la sensibilità e il dolore ai testicoli cessino definitivamente. Fonti
Autore
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiL'orchite è un'infiammazione dolorosa dei testicoli, spesso causata da infezioni virali o batteriche. I sintomi includono gonfiore, dolore, febbre e malessere. La diagnosi coinvolge esami fisici e test specifici. Esami correlati |