
Vitiligine
La vitiligine è un disturbo della pigmentazione a livello della pelle e degli annessi cutanei (peli e capelli) caratterizzata dalla presenza di macchie dal colore più chiaro. Sebbene le cause della vitiligine non siano del tutto note, si tratta di una malattia che colpisce i melanociti, ossia le cellule della pelle che producono la melanina, il pigmento che determina la colorazione della pelle. Ecco perché si ha la comparsa di macchie bianche sull'epidermide (leucodermia).
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Epidemiologia della vitiligineA livello mondiale, circa l'1% della popolazione ne è colpita, senza differenze di genere o di etnia. L’età media di insorgenza della vitiligine varia dai 13 ai 24 anni e nel 50% dei casi inizia in età pediatrica, ma la malattia può presentarsi in ogni momento della vita. Per il trattamento della vitiligine esistono diverse opzioni che consentono di migliorare l'aspetto della pelle e di ripristinarne il colore, sebbene le macchie bianche siano di solito permanenti. La vitiligine non è un disturbo doloroso nè contagioso e non è pericolosa per la salute; tuttavia, essendo una malattia della cute, è spesso legata ad una minore qualità della vita con in impatto negativo sull’autostima del paziente.
Caratteristiche della vitiligineDi solito, la prima manifestazione consiste in una o più piccole macchie bianche - con bordo liscio o irregolare - che tendono ad allargarsi. Nel 74% dei soggetti si verifica una progressione, lenta o rapida, e le zone depigmentate possono coinvolgere un’area ristretta del corpo oppure arrivare a coprire gran parte o tutta la superficie cutanea.
Le zone del corpo più comunemente colpite da vitiligine sono le seguenti:
Sintomi e principali tipologie di vitiligineLa vitiligine è caratterizzata da vari sintomi che possono comprendere:
Inoltre, si distinguono due forme principali di vitiligine:
Le cause della vitiligineLa vitiligine è caratterizzata dalla mancanza del pigmento (melanina) che dà alla pelle il suo colore naturale e che è fisiologicamente prodotto dai melanociti, specifiche cellule presenti nell'epidermide.
Le cause alla base della depigmentazione non sono ancora del tutto note, ma sono state sviluppate diverse ipotesi. Di seguito le più accreditate:
Per approfondire le cause della vitiligine rimandiamo al nostro approfondimento: "La vitiligine: da cosa è causata?"
Diagnosticare la vitiligineLa diagnosi di vitiligine è essenzialmente clinica. Il medico di medicina generale oppure il dermatologo esamineranno le macchie chiare presenti sulla pelle valutando attentamente le relative caratteristiche. Per esaminare in maniera più accurata la pelle, il medico può utilizzare la lampada di Wood. Si tratta di una lampada a raggi ultravioletti (UV) che consente di distinguere le chiazze dovute alla vitiligine da quelle causate da altre malattie della pelle (ad esempio, la pitiriasi versicolor determinata da un’infezione fungina).
Oltre all’osservazione della cute, il medico o lo specialista possono approfondire la storia clinica e famigliare del paziente, raccogliendo alcune informazioni che aiutano a formulare la diagnosi, tra cui:
Trattamento e cure per la vitiligineSebbene non vi sia una cura definitiva per la vitiligine, esistono diverse opzioni di trattamento che possono migliorare l’aspetto della pelle ripristinandone la funzione. Naturalmente sarà il medico a stabilire il trattamento più adeguato per ciascun paziente in base al tipo di vitiligine e alle esigenze della persona che ne è affetta.
È importante considerare che i melanociti rispondono lentamente alle terapie, quindi possono essere necessari 6-12 mesi o più per ottenere buoni risultati. Inoltre, l'effetto può essere limitato nel tempo e non sempre è possibile bloccare la diffusione delle macchie. Tra i trattamenti più utilizzati vi sono:
Complicazioni della vitiligineLa vitiligine a volte è associata ad altri problemi di salute.
Sicuramente, a causa della mancanza di melanina, la pelle è più sensibile agli effetti del sole e più soggetta a scottature. Pertanto l’utilizzo di creme solari con fattori di protezione alti (SPF 50 o superiore) è fondamentale anche per prevenire lo sviluppo di eventuali tumori della pelle.
La vitiligine può anche essere associata: a problemi agli occhi, come l’infiammazione dell'iride o dello strato intermedio dell'occhio (uveite) o ad una perdita parziale dell’udito (ipoacusia). Disfunzioni a livello tiroideo, sviluppo di diabete mellito tipo 1, patologie a livello gastrico (gastrite atrofica autoimmune) sono altre complicanze correlate alla vitiligine.
Il medico prescriverà eventuali esami del sangue ed altri accertamenti per escludere o verificare la presenza di tali patologie. Anche l’impatto psicologico non è da sottovalutare poiché si possono manifestare problemi di l'autostima con ripercussioni sulla vita privata e sulle relazioni sociali. Un supporto da parte di uno psicologo può essere utile in questi casi.
La vitiligine è una malattia della pelle che può essere gestita e con cui si può convivere serenamente. Per questo è importante affidarsi al proprio medico oppure al dermatologo per trovare la soluzione migliore e più adatta alla singola persona affetta da vitiligine
Approfondimenti sulla vitiligine
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiLa vitiligine è un disturbo della pigmentazione a livello della pelle e degli annessi cutanei caratterizzata dalla presenza di macchie dal colore più chiaro. Patologie correlate |
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