
Chirurgia colorettale
La chirurgia colorettale consiste nell'uso di procedure chirurgiche per la diagnosi e/o il trattamento di disturbi e anomalie dell'ano, del retto e del colon. Questi disturbi possono includere cancro, incontinenza fecale ed emorroidi.
Gli interventi chirurgici colorettali sono appannaggio del chirurgo specializzato nel trattamento dell’apparato digerente e in possesso di una formazione specifica focalizzata sulle patologie del colon e sulle terapie chirurgiche proprie di questo settore dell’apparato digerente.
In cosa consiste e come viene effettuata la chirurgia colorettale?Stime attuali suggeriscono che il 59% di tutte le colectomie elettive viene ad oggi eseguito per via laparoscopica, e questa decisione viene attuata soprattutto in base alla diagnosi del paziente.
Con l'evoluzione della medicina, numerosi miglioramenti e adattamenti tecnici hanno consentito un maggiore utilizzo della chirurgia mininvasiva (MIS). Oltre ai più tradizionali approcci di chirurgia laparoscopica multiporta lineare (MLS), molti chirurghi utilizzano anche:
Se confrontate con la chirurgia “a cielo aperto” - ovvero con la quale, come risultato dell'incisione, vengono esposti visivamente organi e tessuti - tutte queste variazioni nella tecnica della chirurgia mininvasiva mantengono vantaggi simili, tra cui una minore durata della degenza ospedaliera, minore durata dell'uso di farmaci, una riduzione complessiva del dolore, un ripristino più rapido della funzione intestinale, minori tassi di infezione del sito chirurgico, minore incidenza di ernia incisionale e minore incidenza di ostruzione adesiva dell'intestino tenue.
Esistono molti strumenti, sia semplici che tecnologicamente avanzati, per la chirurgia colorettale e il loro utilizzo è spesso il risultato della preferenza e della disponibilità del chirurgo. Per la chirurgia laparoscopica del colon-retto, viene utilizzata una fotocamera di alta qualità.
Il primo passo in tutti i casi è raggiungere un accesso sicuro all'addome e stabilire lo pneumoperitoneo. L'addome viene quindi esplorato a fondo per identificare aderenze, malattie del fegato, diffusione del cancro e punti di riferimento anatomici rilevanti che hanno un impatto sul caso. Se non vengono rilevati problemi, il chirurgo può procedere.
È, in genere, opportuno il ricovero in ospedale qualche giorno prima dell'operazione per poter effettuare gli accertamenti necessari e per un'adeguata preparazione dell'intestino. È necessaria l'anestesia generale.
| In sintesiLa chirurgia colorettale consiste nell'uso di procedure chirurgiche per la diagnosi e il trattamento di disturbi dell'ano, del retto e del colon. Patologie correlateTerapie correlate |
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