
Chirurgia dei linfatici
È un ramo specialistico della medicina focalizzato sul trattamento chirurgico delle alterazioni che possono colpire il sistema linfatico. Le probabilità di successo degli interventi chirurgici sul sistema linfatico sono aumentate negli ultimi anni grazie alle tecniche di microchirurgia. Quest’ultime, infatti, hanno permesso di affrontare con maggiore precisione le problematiche legate alle malattie dei vasi linfatici, come il linfedema, un’ostruzione linfatica molto frequente e invalidante. Gli interventi di chirurgia dei linfatici sono condotti da medici specialisti in microchirurgia ricostruttiva.
Su quali organi interviene la chirurgia dei linfatici?Il sistema linfatico costituisce il bersaglio degli interventi chirurgici di questo tipo. Il sistema linfatico è sostanzialmente costituito da:
Per quali patologie è indicata la chirurgia dei linfatici?Le principali malattie del sistema linfatico per cui può essere indicato un trattamento chirurgico sono:
Inoltre, le strutture linfatiche possono anche essere danneggiate in seguito ad un trauma. Di particolare interesse chirurgico è il linfedema, patologia diffusa che ha conseguenze negative sulla qualità di vita di chi ne è affetto. Secondo la società internazionale di linfologia (ISL), infatti, la definizione di linfedema è la seguente: “malattia cronica e ingravescente che non coinvolge soltanto i tessuti cutanei e sottocutanei ma anche i muscoli, le ossa, i nervi, le articolazioni e gli organi interni determinando quadri più o meno severi di disabilità”. Si tratta, inoltre, di una malattia tutt'altro che infrequente, la cui incidenza presenta un incremento costante; in Italia si verificano circa 40.000 nuovi casi all'anno.
La classificazione del linfedema, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), comprende sostanzialmente due forme:
A livello mondiale, secondo i dati ufficiali dell’OMS, l’incidenza del linfedema è pari a 300 milioni di casi, Il 50% dei quali primari. Per quanto riguarda le forme secondarie, la loro distribuzione statistica è la seguente:
Le forme cancerose che più spesso hanno come conseguenza l’insorgenza post- operatoria del linfedema sono:
Quali sono i principali interventi di chirurgia dei linfatici?I trattamenti di natura chirurgica disponibili per la cura delle patologie dei linfatici comprendono:
In base all’origine del disturbo sono disponibili anche opzioni terapeutiche non chirurgiche. Tra queste vi sono:
In cosa consiste la fase post-operatoria della Chirurgia dei linfatici?Dopo l’intervento, i pazienti vengono sottoposti a bendaggio compressivo e generalmente dimessi il giorno dell’intervento o ricoverati durante la notte a scopi precauzionali. I pazienti sono, inoltre, incoraggiati a camminare, ma devono astenersi dal praticare una vigorosa attività fisica. Dopo circa due settimane, una volta che le incisioni sono guarite, dal bendaggio compressivo si passa a un indumento compressivo. Il massaggio linfatico viene ripreso a quattro settimane dall’intervento. La fase post-operatoria della chirurgia dei linfatici, soprattutto a seguito degli interventi di microchirurgia, presenta risultati promettenti, sia nei sintomi che nella gravità della malattia, in particolare in caso di linfedema degli arti superiori.
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiLa chirurgia dei linfatici è il settore della medicina che si occupa della cura delle patologie del sistema linfatico. Patologie correlate |