
Chirurgia epatobiliare
La chirurgia epatobiliare fa parte dell’area della chirurgia viscerale e ha come obiettivo principale il trattamento delle malattie che colpiscono il sistema epatobiliare costituito dal fegato, il pancreas e le vie biliari.
Gli interventi chirurgici sul sistema epatobiliare vengono svolti di norma dal chirurgo specialista in malattie dell’apparato digerente con particolare esperienza nell’ambito chirurgico del fegato e delle vie biliari. Anche i radiologi interventisti eseguono trattamenti per la cura di alcune patologie del fegato, come per esempio alcune tipologie di embolizzazione come la chemioembolizzazione e la radioembolizzazione.
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Come viene eseguita la chirurgia epatobiliareLa chirurgia epatobiliare offre al giorno d’oggi molteplici soluzioni che consentono di trattare con successo le patologie dell’apparato epatobiliare. Tra queste vi sono:
Negli ultimi dieci anni l'approccio laparoscopico ha in gran parte sostituito la chirurgia epatobiliare “a cielo aperto” - ovvero la procedura chirurgica con la quale, come risultato dell'incisione, vengono esposti visivamente organi e tessuti - ed è ad oggi generalmente accettata in quanto consente di raggiungere un minore dolore postoperatorio, tempi di recupero più brevi e un vantaggio estetico.
In questo ultimo caso l'operatore si serve di un apposito strumento flessibile, chiamato laparoscopio, dotato di telecamera e di un sorgente di luce, che viene inserito nella cavità addominale passando per una piccola ferita chirurgica (pochi cm) cutanea e sottocutanea dell'addome. Tra gli interventi di questo tipo più frequentemente condotti vi è la colecistectomia, ossia l’asportazione della cistifellea.
Tre dispositivi vengono utilizzati di routine e contribuiscono alla fattibilità e alla sicurezza della chirurgia epatobiliare:
Su quali organi interviene la chirurgia epatobiliare?L’apparato epatobiliare umano comprende il fegato, la colecisti (o cistifellea) e le vie biliari. Il fegato è la più grande ghiandola contenuta nel corpo umano. il suo peso è di circa 1500-2000gr ed è situato nell’ipocondrio destro sotto il diaframma e si estende e talvolta oltrepassa la zona epigastrica. Si tratta di un organo molto complesso che svolge diverse funzioni tra le quali:
Per quali patologie è indicata la chirurgia epatobiliare?Il fegato e le vie biliari possono essere colpiti da diverse malattie trattabili sotto il profilo chirurgico e/o radiologico interventistico. Ad esempio:
Una delle patologie epatiche più temibili è il carcinoma epatocellulare. Si tratta di una malattia che in genere si manifesta nei soggetti affetti da cirrosi epatica e la cui frequenza è maggiore nelle zone con alto numero di casi di epatite B e C. È una malattia con prognosi severa se diagnosticata in fase avanzata, ma che può essere trattata ove diagnosticata in stadio iniziale resecando chirurgicamente la parte di fegato colpita dal tumore o procedendo al trapianto dell'organo. Il carcinoma epatico colpisce gli uomini in misura maggiore di circa 3 volte rispetto alle donne e la sintomatologia può non essere percepita fino agli stadi avanzati della patologia tumorale.
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
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