
Tracheostomia
La tracheostomia è una pratica chirurgica che prevede la formazione di un'apertura a livello della trachea tramite una cannula. Se è presente qualche problema respiratorio che impedisce l'arrivo dell'aria alle vie aeree inferiori, il chirurgo pratica un foro attraverso la parte anteriore del collo e nella trachea, dove potrà inserire una cannula (un tubo flessibile), che farà arrivare l'aria direttamente alla trachea, senza passare per le vie aeree superiori.
Quando si parla di procedure chirurgiche che implicano il ripristino dell'aria attraverso la trachea, si parla di tracheotomia e tracheostomia: nel primo caso, si indica la procedura chirurgica di apertura della trachea temporanea, nel secondo caso l'apertura è invece permanente. Altrimenti, quando non è più necessaria, la tracheostomia può guarire da sola o essere chiusa chirurgicamente.
Indice degli argomenti
Come funziona la tracheostomiaÈ fondamentale capire il funzionamento dell'apparato respiratorio per comprendere perché può rendersi necessaria - ed essere efficace - la tracheostomia. Esso è composto da diversi organi cavi in cui l'aria esterna, ricca di ossigeno, passa attraverso fino ai polmoni, e fuoriesce. Le vie respiratorie iniziano con il naso, dove l'aria è indirizzata nelle cavità interne detti seni nasali, poi prosegue con la faringe, la laringe, la trachea, i bronchi e i polmoni (gli organi finali in cui avvengono gli scambi gassosi). Tutte le vie respiratorie che si trovano esternamente al torace (quindi naso, faringe e laringe) vengono dette vie aeree superiori, mentre le altre sono dette vie aeree inferiori. In particolare, la trachea è la prima delle vie aeree inferiori e consiste in un tubo semirigido (formato da tessuto elastico e cartilagine) che collega la laringe con i bronchi.
Quando c'è qualche problema che impedisce all'aria di accedere dalle vie superiori a quelle inferiori, si pratica la tracheostomia.
Come si esegue la tracheostomiaLa tracheostomia è una procedura che si esegue in anestesia generale, in sala operatoria. Se il paziente non è in grado comunque di respirare, la cannula può essere collegata a una macchina che fornisce ossigeno per aiutare la respirazione e aumentare il flusso di ossigeno ai polmoni. La tracheostomia può essere eseguita in due modalità diverse:
A cosa serve la tracheostomiaLa tracheostomia fornisce un passaggio d'aria per consentire la respirazione quando il normale percorso respiratorio è in qualche modo bloccato o ridotto. In particolare la tracheostomia è spesso necessaria:
Rischi e complicanze della tracheostomiaUna tracheostomia è, normalmente, una procedura sicura. C'è comunque un piccolo rischio di complicazioni, tra cui:
La tracheostomia, quindi, è una procedura che consiste nel praticare un foro nella trachea, il tubo semirigido che collega le vie respiratorie superiore con quelle inferiori, in modo da permettere di respirare.
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiLa tracheostomia è una pratica chirurgica che consiste nell’apertura della trachea attraverso una cannula. Patologie correlateEsami correlatiTerapie correlate |
Strutture in evidenza
Ricerche degli utenti
Chirurgia endocrina
La chirurgia endocrina si occupa del trattamento chirurgico delle patologie degli organi che producono ormoni.
Infarto miocardico acuto (IMA)
L’infarto miocardico acuto consiste nella lesione e morte di parte del tessuto muscolare cardiaco in seguito a occlusione di un'arteria coronarica.
Ipertensione arteriosa
L’ipertensione arteriosa si verifica quando la pressione esercitata dal sangue nelle arterie è elevata ed è associata ad un maggior rischio cardiovascolare.
Ecocardiografia fetale
L’ecocardiografia fetale è un esame effettuato in gravidanza che offre informazioni sulla struttura e sul funzionamento del cuore del bambino.
Esame delle feci (Esame fecale)
L’esame delle feci fornisce informazioni utili alla diagnosi di malattie del tratto digerente, come infezioni, patologie croniche e cancro dell’intestino.