
Ginecomastia
La ginecomastia è una condizione che si verifica, nei soggetti di sesso maschile, quando si ha un aumento anomalo delle dimensioni delle ghiandole mammarie (ipertrofia).
Cos’è la ginecomastia?Con il termine ginecomastia ci si riferisce all'aumento anomalo delle dimensioni delle ghiandole mammarie nell'uomo (ipertrofia). A causa di tale fenomeno, le mammelle nel maschio appaiono di aspetto femminile. La ginecomastia può essere simmetrica, quando sono interessati i tessuti mammari bilateralmente, oppure asimmetrica quando l’ipertrofia coinvolge solo un lato.
La ginecomastia va distinta dalla pseudoginecomastia che non comporta un aumento volumetrico del tessuto ghiandolare ma solo dell’adipe mammario. L'aumento volumetrico delle mammelle nel maschio può essere fisiologico o patologico, la ginecomastia fisiologica può verificarsi in tre periodi della vita umana:
La ginecomastia può però essere anche patologica.
Quali sono le cause della ginecomastia patologica?Le cause possono essere tumorali o non tumorali. Tra le cause tumorali le neoplasie coinvolte nel determinismo della ginecomastia sono:
Tra le cause non tumorali si può ricordare:
Come si esegue la diagnosi di ginecomastia?La diagnosi viene posta dopo un'attenta raccolta anamnestica e una approfondita valutazione clinica delle mammelle. Di norma il paziente viene fatto accomodare sul lettino in posizione supina con le braccia posizionate al di sopra del capo. La palpazione, eseguita manualmente utilizzando il pollice e l'indice a guisa di pinza intorno alla mammella, rileva facilmente l'aumento di volume del tessuto ghiandolare che oppone resistenza, cosa che invece non accade se è presente solo tessuto adiposo (pseudoginecomastia). Ulteriori accertamenti analitici (dosaggio ormonale) e strumentali (ecografia mammaria) forniscono dati aggiuntivi utili a completare il quadro diagnostico.
Come si cura la ginecomastia?Il trattamento d'elezione, quando possibile, consiste nella rimozione della causa alla base dell'ipertrofia della mammella. A seconda dei casi, devono pertanto essere asportate chirurgicamente le neoplasie che l'hanno provocata, interrotta la somministrazione dei farmaci che l’hanno determinata oppure curate con terapia medica quelle malattie che hanno prodotto l'aumento volumetrico mammario (tireotossicosi, malattie del fegato, ad esempio).
Tuttavia, se la ginecomastia è presente da più di sei mesi, la sua scomparsa è molto improbabile anche rimuovendo in toto la causa primaria. In questi casi l'unico trattamento efficace possibile è quello chirurgico di rimozione del tessuto ghiandolare ipertrofico unitamente all’adipe utilizzando una tecnica poco invasiva.
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiLa ginecomastia è una condizione che comporta l'aumento anomalo delle dimensioni delle ghiandole mammarie dell'uomo (ipertrofia). Patologie correlate |
Strutture in evidenza
Ricerche degli utenti
Arteriosclerosi
L’arteriosclerosi è una malattia cronica e progressiva a carico delle arterie, che diventano sempre meno elastiche e più rigide.
Fibrosi polmonare
La fibrosi polmonare è una malattia cronica dei polmoni che causa problemi respiratori gravi e porta inevitabilmente a un esito fatale.
Influenza
L'influenza è una malattia infettiva ed epidemica, di origine virale e a carattere stagionale; colpisce le vie respiratorie superiori ed inferiori.
Esofago di Barrett (Metaplasia di Barrett)
L’esofago di Barrett, o Metaplasia di Barrett, è una condizione che insorge a causa del reflusso gastroesofageo e predispone al tumore dell’esofago.
Gonorrea (Blenorragia o Blenorrea)
La gonorrea, detta anche blenorragia o blenorrea, è una malattia a trasmissione sessuale causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae.