
Prolasso vescicale (Cistocele)
Il prolasso vescicale, è una condizione piuttosto comune nelle donne che si verifica quando la vescica si sposta dalla sua sede fisiologica spingendo sulla parete della vagina, alla quale è anatomicamente associata. Può causare dolori pelvici e disagi anche invalidanti, a seconda della gravità della condizione.
Una vescica prolassata può avere un impatto negativo sulla qualità della vita, influenzando le attività quotidiane e l'attività sessuale. I sintomi di solito possono essere migliorati con esercizi del pavimento pelvico e adottando specifici stili di vita. Il prolasso vescicale si può anche risolvere da solo, ma a volte è necessario un trattamento medico, e nei casi più gravi un intervento chirurgico per mantenere la vagina e gli altri organi pelvici nelle posizioni corrette.
Descrizione del prolasso vescicaleGli organi pelvici, che si trovano nella porzione anteriore dell’addome corrispondente al bacino, comprendono la vescica, l’utero e l’intestino, e sono normalmente tenuti in posizione dai muscoli e dai tessuti connettivi da quello che viene chiamato pavimento pelvico.
Questo supporto pelvico è costituito da tre muscoli diversi e da due tipi di legamenti, che forniscono ulteriore supporto e stabilizzazione. Quando i tessuti del pavimento pelvico diventano deboli, oppure viene esercitata troppa pressione sul pavimento pelvico stesso, i tessuti di supporto intorno alla vescica e alla parete vaginale si allungano, facendo in modo che la vescica si adagi nel canale vaginale. Le cause sono molteplici: possono essere presenti fattori di rischio come l’obesità, l’età avanzata o la costipazione cronica, oppure si può verificare il prolasso della vescica a seguito di parto vaginale, tosse violenta o sollevamento di carichi pesanti. Quello della vescica è il tipo più comune di prolasso degli organi pelvici, ma il prolasso, che viene chiamato uro-genitale, può coinvolgere anche altri organi, come ad esempio l’utero o l’intestino.
Solitamente gli operatori sanitari utilizzano un sistema di classificazione del prolasso vescicale. A seconda di quanto la vescica si adagia sulla vagina, possono verificarsi: prolassi di grado 1, che sono la forma più lieve della condizione, e di grado 3 e 4 che, invece, rappresentano quelli più gravi. Più il prolasso è avanzato, più la vescica e la parete vaginale possono scendere, tanto da raggiungere o sporgere nel canale vaginale e potenzialmente fuoriuscire attraverso l'apertura della vagina.
Il prolasso vescicale è piuttosto diffuso, uno studio della Women's Health Initiative ha stimato una prevalenza globale del 34,3% per le donne che hanno l’utero e del 32,9% per le donne che hanno subito un'isterectomia (rimozione dell’utero).
La diagnosi del prolasso vescicaleIl prolasso vescicale spesso è asintomatico, ma può essere accertato dal medico attraverso i seguenti esami:
I sintomi e le complicanze del prolasso vescicaleA volte il prolasso vescicale non ha sintomi e viene riscontrato durante altri esami, come il tampone cervicale. I sintomi più comuni del prolasso vescicale sono:
Nel caso il prolasso vescicale non venga trattato, la complicanza più comune è il prolasso vaginale completo.
Trattamento del prolasso vescicaleIl trattamento del prolasso vescicale dipende dalla presenza di sintomi, dallo stadio della condizione e dalla presenza di altre patologie, come incontinenza urinaria o prolassi di altri organi pelvici. Gli approcci per il trattamento del prolasso sono principalmente:
Fonti
Autore![]()
Osmosia s.r.l.
Agenzia di medical writing composta da un mix multidisciplinare di esperti su tematiche afferenti ogni principale area clinica sanitaria. | In sintesiIl prolasso vescicale si verifica quando la vescica, a causa di un indebolimento dei muscoli che la sostengono, si sposta dalla sua sede fisiologica spingendo sulla parete della vagina. Patologie correlateEsami correlatiTerapie correlate |
Strutture in evidenza
Ricerche degli utenti
Sarcoma
I sarcomi sono tumori rari che hanno origine dalla trasformazione maligna dei tessuti molli dell’organismo, come muscoli e tessuti connettivi, e delle ossa.